Il giorno 17 dicembre 2021 si è svolta on-line la prima plenaria dopo le elezioni interne al CCRR, a cui hanno partecipato tutti i ragazzi e le ragazze del Consiglio nei ruoli di assessori, consiglieri, vicesindaco e sindaca.
Come sono state confezionate le attività a cui hanno partecipato?
Sono state pensate, disegnate e cucite a più mani:
gli educatori hanno proposto una cornice comune, l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile;
la giunta ha ritenuto giusto fare un sondaggio per capire quale goal fosse più interessante e stimolante per i consiglieri;
i consiglieri hanno votato e proposto una attività da realizzare.

Il goal più votato è stato il 10: “Ridurre le disuguaglianze: potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro”.

Assieme abbiamo letto l’articolo 3 della nostra Costituzione: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di origine economico e sociale che limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

In gruppo abbiamo approfondito cosa significa disuguaglianza, e riconosciuto la sua differenza dalla parola diversità: disuguaglianza significa non avere le stesse possibilità. Sono emersi molti esempi, uno tra molti quello di non poter andare a scuola, oppure di poterla frequentare ma di dover attraversare km e km di terreno impervio. Per approfondire consigliamo il film “Vado a scuola”, qui il trailer: https://www.youtube.com/watch?v=M8dV0DYeQ7w.

Ci siamo poi concentrati nelle parole “inclusione sociale”. Quanto siamo influenzati dalle prime impressioni?
Abbiamo messo alla prova la nostra capacità di non farci imbrogliare dalle apparenze: un ragazzo ed una ragazza hanno raccontato tre esperienze, una realmente accaduta e due false. Tutti hanno provato ad indovinare quale fosse la verità. È stato più difficile del previsto!!

Quanto conta avere uno sguardo rispettoso e curioso verso l’altro?
In un foglietto abbiamo scritto:
- Una diversità (es. Paese d’origine, età, genere, modo di vestire, passioni, disabilità…),
- Quali esperienze spiacevoli può comportare (es. essere deriso…),
- Come può far sentire questa esperienza (triste, deluso, arrabbiato…),
- Cosa possiamo fare per far sentire meglio questa persona (ascoltarlo, rassicurarlo…).
Ecco alcuni esempi:

In che modo quindi una ragazzina, un ragazzino può fare qualcosa per ridurre le disuguaglianze?
Alcune parole chiave sono:
- proteggere, condividere, donare, consolare, capire.
Qui il link per condividere l’articolo. Diffondete e invitate gli amici ad arricchire le nostre idee!

Un GRAZIE alla Città di Eraclea, al Commissario prefettizio dr. Giuseppe Vivola, alla dr.ssa Eleonora Sovran e alla dr.ssa Stefania Bardellotto; un grazie alla signora Raffaella Bortoletto per la sua presenza al Centro.
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