



Nuovo appuntamento del CCRR di Eraclea il 15 Marzo 2019 alle ore 16:30 al parco adiacente al plesso della scuola primaria “E. De Amicis” di Eraclea.
Ritrovarsi insieme, CCRR e cittadinanza, per piantumare la quercia “Eraclino” donataci dall’Assessore Furlan durante la Conferenza delle Giunte del Giugno scorso a Eraclea Mare.
Con questo gesto, noi ragazzi del CCRR, vogliamo esprimere due idee:
In questa occasione doniamo inoltre all’Istituto Comprensivo del Comune di Eraclea il materiale scolastico raccolto, mediante l’iniziativa “Adotta un alunno”, per aiutare altri nostri coetanei. Ringraziamo i cittadini e i gestori delle cartolibrerie di Eraclea, Torre di Fine, Stretti e Ponte Crepaldo per aver collaborato alla nostra iniziativa.
Grazie a tutti.
Il Sindaco del CCRR Matteo Scomparin
La Vice Sindaca Rebecca Ongaro

A Eraclea, Domenica 10 Febbraio 2019, è stata dedicata una solenne cerimonia di commemorazione alle vittime del massacro delle Foibe.
Un articolo di Focus Junior ci fa conoscere questa dolorosa pagina di storia.
Lì, a partire dal crollo del regime fascista nel 1943, furono compiuti massacri contro la popolazione italiana ad opera dei partigiani (sostenitori) comunisti iugoslavi del maresciallo Tito, il rivoluzionario filo sovietico (ossia amico dell’Unione Sovietica) che, con la fine della Guerra mondiale, sarebbe diventato dittatore della Iugoslavia fino al 1980 (la Iugoslavia è la regione occidentale della penisola balcanica ed è esistita come stato indipendente fino al 2003)
La giornata del ricordo viene celebrata il 10 febbraio di ogni anno (perché è anniversario del trattato di Parigi di cui vi abbiamo detto sopra) con lo scopo di conservare “la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale italiano”. (da Focus Jr). Continua a leggere l’articolo cliccando qui.
Per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio (proverbio africano)
MA QUALE VILLAGGIO VOGLIAMO?… COME BAMBINE, BAMBINI, RAGAZZE, RAGAZZI…COME ADULTI… COME ISTITUZIONI…
È accaduto in una splendida giornata di sole, domenica 17 giugno 2018 a Eraclea Mare.
Si potrebbe presentare l’evento come un quadro che ha messo in scena entusiasmo, impegno e speranza.
Una cornice di sensi: il bosco misto, le dune, il profumo e la voce del mare, il gusto delle more sui rami di un gelso maestoso, le sale ospitali del Centro Ambientale della Città di Eraclea.
La tela: 44 ragazze e ragazzi provenienti da Eraclea, San Donà di Piave, Noventa di Piave, Santo Stino di Livenza, Rosà (Vicenza), tutti componenti dei Consigli delle ragazze e dei ragazzi delle rispettive città. Tra loro, educatori, docenti e gli Assessori dei Comuni presenti.

Si sono conosciuti e incontrati per la prima volta, essendo membri di Consigli appena rinnovati.
A rompere il ghiaccio, un pezzo di carta strappato. Esso riportava la scritta di una parte di articolo della Convenzione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza e interpellava ognuno a cercare chi avesse la tessera da aggiungere per comporlo.

Dietro il gioco per la costituzione dei gruppi con i CCRR “mescolati”, la metafora: ogni articolo prende significato solo nel momento in cui ciascun bambino/bambina offre la propria voce per dargli vita, per poi impegnarsi a metterci gambe e braccia per contribuire a realizzarlo pienamente.La mission è trasformarlo in realtà in ogni dove e in ogni situazione.
Ed ecco sette gruppi con i rappresentanti di ogni città pronti a svolgere il compito di condividere e fissare idee sul proprio cartellone. All’inizio qualcuno era titubante, ma in breve sempre più spigliati, coinvolti dal leggere e commentare l’articolo assegnato.
Il passo successivo era trovare, descrivere e tradurre in immagini i loro pensieri.
Insieme, all’ombra degli alberi, tessevano le proprie idee, immaginando che cosa potesse rappresentare la Convenzione dei Diritti, dando forma al proprio “Villaggio che vogliamo”[1] come luogo ideale da rendere reale. Un po’ alla volta, per ogni bambino, bambina, ragazza e ragazzo presenti, era chiara la cornice di senso dell’attività: conoscersi, confrontarsi e condividere un’idea di diritti e di possibilità, una visione di sogni e di speranze, di spazi reali e di solidarietà, di diversità e di inclusività.
Infine, la condivisione in plenaria delle riflessioni emerse di fronte agli adulti: ricche, spiazzanti a misura di bambini, bambine, ragazze e ragazzi:
la Convenzione è …uno scudo che protegge; è una porta aperta alle possibilità di esprimersi; è un arcobaleno, raro e bellissimo: bisogna saper cogliere l’istante in cui appare; è un libro aperto da leggere e sapere; è come le nuvole, leggere, perché “vola ciò che vale!”; è un orecchio, perché invita i grandi all’ascolto dei bisogni dei più piccoli; è un sole, perché illumina e dà vita alle bambine e ai bambini attraverso i diritti; è tante mani insieme: ricordano che è anche un dovere, perché non c’è diritto senza impegno a favore della sua realizzazione; è regole per volersi bene.

Vogliamo un villaggio.. che lasci tempo libero alle bambine e ai bambini di incontrarsi, di giocare e di sognare; un villaggio dove si sta in armonia con gli altri e ci sia la pace; pulito e sicuro, da poter girare liberamente e in autonomia; il villaggio ideale è come le nuvole, che si modificano e si spostano continuamente: bisogna costruirsi i mezzi per raggiungerle!

A Eraclea Mare era nato un progetto: creare una rete di scopo che riunisce tutti i CCRR del Veneto, per parlare a una sola voce, quella dell’infanzia e dell’adolescenza che può essere ascoltata e “usata” dalle istituzioni per costruire una casa comune generativa per tutti: una casa colorata dalla creatività, in cui i cittadini di ogni età sanno progettare e collaborare per trovare risposte ai problemi e macinare idee per concepire e mettere in pratica nuovi stili di vita.
La cornice di senso per le istituzioni: le parole del Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza, Filomena Albano, che pochi giorni fa ha relazionato davanti al Senato della Repubblica rivolgendo questo invito: “intercettare le richieste e i bisogni di bambini e ragazzi, tradurli in diritti e individuare le modalità per renderli esigibili, portando le istanze delle persone di minore età davanti alle istituzioni”. “L’obiettivo – ha proseguito – è realizzare il principio di uguaglianza di tutti i bambini e ragazzi presenti a qualsiasi titolo in Italia e l’ascolto istituzionale rappresenta la modalità attraverso la quale questi diritti possono essere garantiti”. Le istituzioni erano presenti, disponibili ad accogliere l’invito e ora…all’opera, convinti che “insieme è meglio!” Prossimo appuntamento: inizio 2019 #ilvillaggiochevogliamo. I CCRR chiederanno ascolto ai componenti del Consiglio della Regione del Veneto e all’Autorità del Garante Regionale, cui presenteranno i loro obiettivi e le loro proposte per il territorio, illustreranno i progetti realizzati, chiedendo di continuare a lavorare insieme alle istituzioni “per potenziare ciò che funziona, trovare soluzioni innovative, misurare i progressi ottenuti” (UNICEF, Agenda globale per lo sviluppo post-2015).
Al caldo, al sole, alla frescura degli alberi, i sogni raggiungevano la sabbia e il mare lì vicino e narravano un nuovo impegno a favore di tutti i bambini e le bambine che, oltre la recinzione, sulla spiaggia e tra le onde, ignari stavano ricevendo un dono di impegno e di passione da parte di coetanei che si accordavano per unire le voci a garanzia che i bisogni sottesi ai loro diritti trovino accoglienza e risposte fattive.
Grazie ragazz*!!! E un vivo GRAZIE ai genitori, ai docenti, alle educatrici, agli Amici del Villaggio di Rosà, agli assessori Michela Vettore, Patrizia Furlan e Valentina Doretto della Città di Eraclea; all’assessore Rosana Concetti di Noventa di Piave, all’assessore Grandotto Chiara di Rosà, al Presidente del Consiglio Comunale di San Donà di Piave Francesco Rizzante, ad Antonio Bonamin e Lucia Busatta di Rosà, all’assistente sociale del Comune di Eraclea Stefania Bardellotto, ai Dirigenti degli Istituti Comprensivi di Eraclea, Noventa di Piave, San Donà di Piave, Santo Stino di Livenza, Rosà.
Un GRAZIE speciale al sig. Franco Bortolotto, a Claudio Ortolan – Billy- Direttore della Scuola Sezionale di Alpinismo Giovanile del CAI di San Donà di Piave, a Giancarlo Bettin, per la preziosa collaborazione #semprepresenti.
[1] L’idea del “villaggio che vogliamo” nasce da una provocazione della studiosa Stefania Garassini, la quale, recentemente, ha lanciato il suo hashtag a favore di una rete di persone che decidono di impegnarsi per il miglioramento della comunicazione e della condivisione, della consapevolezza digitale come opportunità di esprimersi nel rispetto e nella reciprocità. L’hashtag coniato da Garassini per l‘AIART di Milano di cui è Presidente Regionale: #pereducareunfigliocivuoleunvillaggio
Mercoledì 13 giugno 2018 l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, Filomena Albano, ha presentato in Senato la Relazione 2017 al Parlamento. L’evento, che si è tenuto nella sala Koch di Palazzo Madama, rappresenta l’occasione per trarre un bilancio delle attività svolte ed evidenziare i temi relativi ai diritti dell’infanzia e dell’adolescenza su cui richiamare l’attenzione delle istituzioni.
A questo link, parte del discorso della Garante.
Nel programma, il saluto del Presidente del Senato della Repubblica Maria Elisabetta Alberti Casellati, quindi l’intervento dell’Autorità garante Filomena Albano.
A seguire, grazie alle testimonianze dei protagonisti e alle letture, si sono toccati tre temi: la tutela volontaria, l’affido familiare e la continuità degli affetti, i diritti della Convenzione sull’infanzia e l’adolescenza riscritti dai bambini…. MUSICA PER LE NOSTRE ORECCHIE!!!
Sabato 2 Giugno 2018, il CCRR e tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Comprensivo di Eraclea, sono invitati a partecipare alla Festa della Repubblica. Qui il programma.
Per ricordare cosa significa questo giorno, un video. Clicca qui!

Dopo le elezioni del nuovo CCRR di Eraclea, avvenute il 16 Marzo 2018, il CCRR uscente conclude il proprio mandato due momenti significativi:
Il pomeriggio del 20 marzo ha visto Palazzo Ferro Fini aprire le porte al nostro CCRR, grazie alla disponibilità della responsabile dell’Ufficio Eventi del Consiglio Regionale, la dott.ssa Antonella Lazzarini.
Arrivati direttamente da scuola, ragazze e ragazzi sono entrati in quella che è stata definita la loro casa: la casa dei cittadini del Veneto che è orgogliosa di accogliere tutti, in particolare chi, fin dalla giovane età, crede sia importante impegnarsi per il bene comune. Sono state queste le parole di cordiale accoglienza espresse dalla dott.ssa Ardit Manuela, che ci ha fatto da guida.
#avenezialacasaditutti

Quel pomeriggio era in corso una seduta di Consiglio, cui abbiamo potuto assistere da uno spazio sovrastante l’Aula Consiliare, ricevendo direttamente il saluto di benvenuto da parte del Presidente del Consiglio Regionale a nome di tutti i Consiglieri.Davanti a noi, il vetro che permetteva di assistere ai lavori, i monitor che mostravano in primo piano gli interventi, l’audio che scandiva i discorsi, il tabellone del tempo che garantiva il diritto di parola a ogni intervento.
#trasparenzaedemocrazia.
Poi la visita al ‘piano nobile’ e un’interessantissima lezione di educazione di Cittadinanza e Costituzione con la dr.ssa Ardit nella Sala di cuoio.
Lo scenario, da favola: terrazzo alla veneziana, pareti incise, soffitto di legno lavorato in perfetta sintonia con la preziosità del vetro di Murano espressa in una splendida sospensione. E poi altre sale di ricevimento degli ospiti e di delegazioni, e una vista sul Canal Grande, resa suggestiva dalla Chiesa della Madonna della Salute. Noi eravamo lì, silenziati da tanta bellezza, fieri di sentirsi parte: una storia nella storia. In dono, un’interessante pubblicazione ciascuno su articolazione e funzioni della nostra Regione , un libro d’arte e un gagliardetto.
#labellezzasalveràilmondo

Punto di forza della visita a Venezia: l’importanza del servizio al territorio, la passione per il proprio Paese, il senso di appartenenza…
Punto di forza di fine mandato: essere in rete. Nella Conferenza delle Giunte dei CCRR del Veneto, siamo ormai arrivati a sei CCRR: Eraclea, San Donà di Piave, Cavallino Treporti, Jesolo, Santo Stino di Livenza, Noventa di Piave. A giugno, incontreremo il CCRR di Rosà (VI), a settembre, quello di Asiago (VI). La mission è la partecipazione attiva, perchè cresca sempre di più la consapevolezza di poter costruire insieme agli adulti città vivaci e inclusive; accanto a noi l’UNICEF della Regione Veneto e il Comitato PIDIDA, con i suoi progetti di cittadinanza orientati dalla Convenzione dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
#costruiamofuturo
Concludiamo con una filastrocca di Benedetto Tudino:
“[…]È la speranza che tutto il mondo,
per quanto grande, per quanto tondo,
possa un giorno esser voglioso
di dirsi un mondo meraviglioso.
Pieno di piedi che vanno di fretta
verso qualcosa che non aspetta,
verso un tesoro che in ogni viso
è racchiuso in un grande sorriso.
Perché ridendo torna alla mente
ciò che tiene insieme la gente.
Gente diversa nel dire e nel fare
ma tutta uguale nell’immaginare…
…creare, sognare che l’Universo
abbia oggi un tragitto diverso,
dove il rispetto e la dignità
segnano al cuore l’umanità”.
GRAZIE REGIONE VENETO, GRAZIE CITTÀ DI ERACLEA, GRAZIE ISTITUTO COMPRENSIVO “DE AMICIS”, GRAZIE RAGAZZ*!!!!

Tante idee, Tanto impegno, Tante emozioni da parte di tutti i candidati.
Poi la scelta, che ha visto esultanza di alcuni e un po’ di delusione per altri.
Ma il plauso va a ciascuno: a chi si è messo in gioco e a tutti i compagni e le compagne che hanno collaborato a realizzare manifesti elettorali e incoraggiato le presentazioni in pubblico.
Ad accompagnarci nel clima, una Filastrocca (della DIFFICILE SCELTA) di Bruno Tognolini, utile sempre…per tutti 😉
Meglio così, o meglio così?
Io non capisco cosa devo fare
Meglio di no, o meglio di sì?
Ci son due strade e non so dove andare
È meglio quello? È meglio questo?
Povero cuore, che nel dubbio atroce
Meglio se vado? Meglio se resto?
Rischia di aprirsi come una noce
Ma se si apre, lo vedrò meglio?
Lo capirò forse quello che voglio?
La scoprirò la via giusta qual è?
Povera noce! Povera me!
E ORA…
QUI LA LISTA DEGLI ELETTI!!!
BUON LAVORO AL NUOVO CCRR!!!
Sono tutti affissi alle pareti delle varie scuole i PROGRAMMI per il rinnovo del CONSIGLIO COMUNALE DELLE RAGAZZE E DEI RAGAZZI di ERACLEA AL SUO 3° MANDATO. Un vero esercizio di DEMOCRAZIA!
Per formulare i programmi sono stati seguiti alcuni criteri:
– idee utili e intelligenti
– proposte estendibili a tutto il territorio di Eraclea
– proposte che siano orientate al bene comune
Di seguito, le fasi che hanno guidato la la stesura del Programma nelle classi:
PAROLE CHIAVE:
VALUTARE, IDEARE, PROGETTARE (nuove proposte per il CCRR)
MANTENERE E MIGLIORARE (il lavoro svolto nei precedenti mandati)
FACCIAMO SENTIRE LA NOSTRA VOCE!!!

E ORA… PAUSA DI RIFLESSIONE SUL VOTO!
Ricordiamo a tutti che il voto dovrà essere:
Un grande “IN BOCCA AL LUPO” ai candidati e a tutte/tutti gli alunni dell’Istituto Comprensivo De Amicis…
GRAZIE per la vivace partecipazione!!!
Ecco le attività di oggi, 15 dicembre 2017, svolte durante la plenaria del CCRR:

La seduta si è svolta in modo proficuo
